NOTIZIA

EMERGENZA CORONAVIRUS, NESSUN CASO POSITIVO NELLE RSA E RSD DEL TERRITORIO PISTOIESE. NUMERI IMPORTANTI DEL SERVIZIO SPESA A DOMICILIO PER ANZIANI

Venerdì 19 Giugno 2020

PISTOIA 19.06.2020 - La Società della Salute Pistoiese non ha registrato ad oggi casi positivi al test Covid 19 nelle RSA e RSD del proprio territorio, sia per operatori (570 in totale) sia per ospiti (complessivamente 550): l'unica SdS con questo risultato dell'intera Usl Toscana centro

"Nessun ospite nelle Rsa e RSD della Società della Salute Pistoiese è risultato positivo al Covid, così come nessun operatore che lavora in queste strutture – è la sottolineatura della presidente Anna Maria Celesti - . Ciò significa che la gestione e le misure prese in tempo da parte della SdS nel suo insieme, in particolare dal direttore dottor Daniele Mannelli e da tutti i sindaci del territorio, è stata tempestiva e appropriata alla situazione che si andava determinando. Mi sento di dovere ringraziare, e lo faccio con particolare piacere, tutti gli operatori del sistema sanitario che nonostante le grandi difficoltà hanno risposto in modo eccellente – è la conclusione di Celesti -. Dobbiamo essere riconoscenti alla grande professionalità e umanità che hanno messo in campo nella battaglia contro il coronavirus".

La chiusura dei centri diurni - La SdS Pistoiese decise la chiusura dei centri diurni per disabili e anziani non autosufficienti in data 8 Marzo, in anticipo rispetto alle direttive regionali, preoccupata di garantire la massima sicurezza agli ospiti.  Nel periodo della chiusura dei centri sono stati comunque messe in campo attività alternative. "A tutti gli utenti sono stati proposti piani di assistenza domiciliare e di teleassistenza – spiega il direttore Daniele Mannelli -. Nel corso di questi difficili mesi, la SdS Pistoiese non ha mai fatto venire meno il proprio impegno nei confronti delle persone con disabilità, ponendo massima attenzione affinché i rischi di contrarre l'infezione fossero ridotti al minimo".

La riapertura dei centri - Adesso si apre una nuova fase e si va verso un ritorno a regime delle attività. "Nel momento in cui l'emergenza epidemiologica si è affievolita, dando seguito alle direttive nazionali e regionali, il consorzio ha presentato e accolto proposte per la riapertura dei centri diurni per disabili nel territorio pistoiese – spiega ancora Mannelli -. Ad oggi sono riprese le attività in 5 dei 7 centri e laboratori del nostro territorio, ovvero Maic, i due centri di Agrabah, il Piccolo Principe e la Fabbrica delle Emozioni. Sono stati predisposti infine i progetti per la riattivazione di Casa di Alice e Panta Rei, che a breve potranno riprendere i loro servizi".


SPESA A DOMICILIO PER ANZIANI

Sono state complessivamente 1380 le chiamate del servizio spesa a domicilio di beni di prima necessità per anziani (ultra 65enni in precarie condizioni di salute, di autonomia o soli), dal 16 Marzo al 22 Maggio  scorso,  istituito dalla Società della Salute Pistoiese di concerto con le associazioni del volontariato: Misericordia, Pubbliche Assistenze (Anpas), Croce Rossa italiana e Auser, quest'ultima quale capofila del progetto comunale "Socialmente".

Come ha funzionato il call center - Il supporto agli anziani e a tutte le persone in difficoltà a causa del lockdown ha avuto fin dall'inizio un numero consistente di richieste, che sono poi diminuite considerevolmente con l'’inizio della cosiddetta “fase 2”, in un'ampia fascia oraria giornaliera, dalle 8.00 alle 20.00, con più unità impegnate in contemporanea ai centralini (da tre e cinque operatori).

Punto di riferimento per diversi servizi - Lo sportello, organizzato per una situazione emergenziale, è diventato un punto di riferimento per ogni tipo di bisogno ed oltre alle spese, gli utenti sono stati indirizzati e consigliati per ogni tipo di informazione e richiesta: pasti caldi, farmaci, informazioni su sussidi, accompagnamenti per commissioni varie, accompagnamenti presso poste o banche, ritiro rifiuti, ritiro sacchi di biancheria presso l’ospedale per pazienti dimessi ma in quarantena, consegna di biancheria di ricambio ai pazienti ricoverati.


In allegato i due comunicati stampa. Nelle immagini la conferenza stampa di presentazione in Palazzo comunale a Pistoia