Il progetto "S.FI.D.A." prevede il potenziamento e consolidamento dei servizi di cura e di assistenza familiare. Diverse le tipologie di interventi, che si aggiungono a quelle previste dai livelli essenziali di assistenza
PISTOIA 28.08.2020 - S.FI.D.A. (acronimo di Servizi finalizzati alla domiciliarità e autonomia) è il progetto della Società della Salute Pistoiese che consiste nel potenziamento e consolidamento dei servizi di cura e di assistenza familiare per permettere alle persone con limitata autonomia la massima permanenza possibile presso il proprio domicilio, evitando il ricovero in strutture residenziali. Le prestazioni e i servizi erogati con questo progetto sono aggiuntivi e non sostitutivi rispetto a quelli ordinari previsti dai livelli essenziali di assistenza.
Risorse dal Fondo Sociale Europeo - "Prosegue l'impegno della Società della Salute verso l'erogazione di prestazioni aggiuntive rispetto a quelle offerte nei livelli di assistenza essenziali - commenta la presidente della SdS Pistoiese, Anna Maria Celesti. Questa volta grazie a risorse del Fondo Sociale Europeo, che sempre di più in questi anni il Sistema sta utilizzando".
Gli obiettivi - Gli obiettivi generali del progetto, oltre alla permanenza dei soggetti beneficiari all’interno della propria abitazione, sono il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi sanitari e socio-sanitari nel settore delle demenze e il potenziamento della rete dei servizi ai pazienti e ai loro familiari e caregiver.
Tempi e finanziamento - Le attività previste, avviate dalla Società della Salute Pistoiese con la Regione Toscana nell'Ottobre del 2019, dovranno concludersi entro il mese di Aprile del 2021. Il finanziamento pubblico complessivo assegnato è di 565.780, dei quali 424.335 per servizi di cura. Beneficiari dell'azione saranno complessivamente 107 persone residenti, con diagnosi di demenza lieve o moderata.
Servizi domiciliari - Tanti e di diverso carattere gli interventi domiciliari previsti, opera di psicologi esperti in geriatria, educatori professionali/animatori, fisioterapisti.
Servizi extradomiciliari - I servizi extradomiciliari consistono in interventi per gruppi chiusi di 6/8 persone di stimolazione neurocognitiva/riabilitazione neuropsicologica, di fisioterapia per AFA, di supporto psicologico alla famiglia oltre ad altri servizi extra-domiciliari come Caffè Alzheimer, Atelier Alzheimer, Musei per l’Alzheimer.
Progetto avviato - "Si tratta di un progetto avviato, che ha ancora possibilità di accoglimento di nuovi utenti, con la finalità di assicurare livelli assistenziali aggiuntivi per persone non autosufficienti - precisa il direttore della SdS Daniele Mannelli -. I cittadini non devono presentare specifiche domande. Le misure sono attivate direttamente dalla commissione UVM (unità di valutazione multidimensionale) della SdS Pistoiese, qualora ricorrano i presupposti clinici".