Il progetto è cofinanziato
dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno. Lo gestisce come capofila la
Società della Salute Pistoiese, in qualità di partner Arci MaDiBa, CoeSo e Gli
Altri. Gli enti territoriali sono i destinatari diretti, quelli indiretti i
cittadini di paesi terzi
PISTOIA – Si chiama “Fa.Si.
– Fare Sistema” il progetto a supporto dei servizi
pubblici nei percorsi di integrazione, inclusione ed “empowerment” rivolti ai cittadini stranieri. E’ cofinanziato dall’Unione Europea e dal
Ministero dell’Interno e gestito da Società della Salute Pistoiese, in qualità
di capofila, da Arci MaDiBa, CoeSo e Gli Altri in qualità di partner. Le
azioni progettuali sono 4: networking e monitoraggio; sperimentazione
dei servizi innovativi; formazione e consulenza; “empowerment” del
sistema dei servizi socio-assistenziali.
DESTINATARI DEL PROGETTO - Sono destinatari diretti del progetto gli
enti territoriali che operano per il sostegno di cittadini di paesi terzi,
aiutandoli in un percorso verso l’autonomia. Sono i servizi sociali dei Comuni,
i servizi scolastici e i servizi sanitari (Ufsmia, consultori, pediatri) a
segnalare i casi da prendere in carico.
Sono destinatari
indiretti e finali della proposta i cittadini di paesi terzi regolarmente
soggiornanti e appartenenti in via prioritaria a nuclei monoparentali e
familiari con minori, nonché famiglie con minori in condizioni di particolare
disagio, che non godono più dell’accoglienza.
SERVIZI OFFERTI - I servizi
offerti a tutti i destinatari consistono in: interventi
di mediazione linguistico-culturale;interventi educativi e di accompagnamento
all’inserimento scolastico; interventi di potenziamento della lingua italiana;
interventi di sostegno psicologico e pedagogico; servizi di tutoraggio e
accompagnamento nel disbrigo di pratiche burocratiche; servizi di informazione,
orientamento e supporto legale; servizi di accompagnamento e supporto
all'abitare.
GLI SPORTELLI NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI - Gli sportelli nelle scuole sono collocati all’interno delle scuole aderenti, hanno l’obiettivo di supportare le famiglie provenienti da paesi terzi attraverso servizi di mediazione e di informazione sui servizi al cittadino. In seguito a un’indagine rivolta a tutti gli istituti scolastici (a luglio 2021), il progetto ha attivato 6 sportelli in istituti comprensivi (scuole dell’infanzia, elementari e medie) e 3 presso scuole medie superiori. Gli sportelli sono attivi 2 volte al mese in orari e sedi indicati dai vari referenti scolastici. Gli sportelli sono aperti sia per le famiglie che come supporto alle segnalazioni degli insegnanti e possono essere, gli incontri possono essere svolti in presenza e on line.