La SdS Pistoiese presenta la candidatura per l’Avviso Missione 5 “Coesione e inclusione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dal primo giugno la presentazione dei progetti
PISTOIA 31.03.2022 – La Società della Salute Pistoiese presenterà la candidatura per l’Avviso Missione 5 “Coesione e inclusione” Next Generation EU, nell’ambito del PNRR, per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. I destinatari sono gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), circa 600 in tutta Italia, dei quali 28 in Toscana, oltre ai singoli Comuni. Il piano è finanziato dall’Unione Europea, coordinato a livello nazionale dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalle Regioni a livello territoriale.
CELESTI: “OCCASIONE IMPORTANTE E SIGNIFICATIVA” - “La Società della Salute Pistoiese proporrà la propria candidatura a partecipare all'avviso consapevole che i progetti che verranno presentati saranno valutati in base a indicatori chiaramente definiti e in termini quantitativi precisi – è il commento della presidente della SdS Pistoiese Anna Maria Celesti -. Serve quindi uno specifico lavoro preparatorio che siamo certi, grazie alla preparazione e competenza dei nostri uffici, di aver predisposto al meglio. Si tratta di un'occasione importante e particolarmente significativa per il nostro consorzio perché rappresenta un impegno straordinario all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, concordato con l’Unione europea e declinato a livello regionale”.
DOTAZIONE FINANZIARIA - La dotazione finanziaria complessiva a livello nazionale è di quasi un miliardo e mezzo di euro (1.450,6 milioni) e prevede la presentazione di progetti da parte di più ambiti consorziati, con individuazione di un Ambito territoriale Sociale capofila assegnatario delle risorse. Alcuni dei progetti della Società della Salute Pistoiese verranno presentati in associazione con la SdS della Valdinievole.
LE TIPOLOGIE DI INTERVENTO - Sono diverse le tipologie di intervento previste nell’Avviso europeo. In particolare: rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà; alloggi e dotazioni strumentali innovative per garantire una vita autonoma e indipendente delle persone anziane; servizi socio assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione; forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del “burn out”; iniziative di “housing sociale” di carattere sia temporaneo che definitivo.
AMMISSIONE PROGETTI E TEMPI DI ATTUAZIONE - I progetti, di durata massima triennale, possono essere attivati a partire dal primo giugno 2022 e devono essere completati entro il 30 giugno 2026. Se il progetto verrà ammesso, all’atto della sottoscrizione della convenzione l’Ambito dovrà presentare un progetto di dettaglio corredato da un cronoprogramma e da un piano finanziario.