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PERSONALE, LISTE DI ATTESA, MEDICI DI BASE: VERTICE SDS PISTOIESE E AUSL SUI PRINCIPALI PROBLEMI SOCIOSANITARI DEL TERRITORIO

Sabato 03 Settembre 2022

All'assemblea presenti anche Ordini professionali, sindacati di categoria e Comitato di partecipazione. Fra due mesi un nuovo incontro operativo che diventerà un appuntamento periodico




PISTOIA 03.09.2022 – La carenza di personale medico, infermieristico e più in generale sanitario, le lunghe liste di attesa per prestazioni ambulatoriali, diagnostiche e strumentali, la carenza e la conseguente gestione sempre più complessa dei medici di base, soprattutto nelle frazioni montane e collinari: sono stati questi i principali argomenti al centro di un incontro pubblico organizzato ieri pomeriggio in palazzo comunale, a Pistoia, dalla Società della Salute Pistoiese. All'incontro erano presenti i vertici dell'AUsl Toscana Centro, il direttore Paolo Marchese Morello con il suo staff, e i rappresentanti degli Ordini professionali di medici, farmacisti e infermieri, i sindacati di categoria e il Comitato di partecipazione della stessa SdS.


Un'assemblea aperta dalla presidente della Società della Salute Pistoiese e vice sindaco del Comune di Pistoia sulle criticità sanitarie e socio assistenziali ospedaliere e territoriali, alla quale ne faranno seguito altre, di volta in volta su argomenti precisi e specifici, da organizzare con una scansione temporale stabilita che servirà come metodo di confronto per dar voce alle esigenze dei cittadini. Il sindaco di Pistoia ha chiesto che la prossima sia un'assemblea nella quale si possa parlare con dati alla mano delle principali criticità, a partire dalla carenza di personale sanitario, e si possa mettere a confronto il rapporto fra numero di operatori sanitari e cittadini residenti, per verificare se esistono squilibri fra ambiti territoriali diversi, all'interno della stessa AUsl Toscana Centro.


Se sul fronte Covid la presidente della SdS Pistoiese ha parlato di una riduzione drastica dei contagi e di un virus che ci dà tregua, in attesa di capire cosa accadrà fra ottobre e novembre, e ha poi dato conto delle situazioni oggettive di difficoltà. Sulle richieste di prestazioni diagnostiche, la Regione ha cercato accordi con i soggetti privati per ridurre i tempi di attesa, il che ha dato un sollievo a tutto il sistema ma non ha risolto il problema strutturale. Per farlo serve più personale, una stabilizzazione dei precari e assunzioni a tempo indeterminato per tutte le figure professionali mancanti, come segnale chiaro e concreto per il territorio. La presidente ha poi sottolineato che per la prenotazione di esami specialistici e strumentali tutte le prestazioni pubbliche siano garantite, Non è accettabile che si chiudano le liste di prenotazione e un cittadino si senta dire che una prestazione sanitaria non è prenotabile in tempi non definiti.


Sul fronte medici di base il direttore della SdS Daniele Mannelli ha spiegato che siamo in una fase di cambiamento generazionale molto rilevante e di un quadro nazionale nel quale esiste ovunque, in tutte le regioni, una carenza di medici di base e non c'è purtroppo una soluzione rapida. Nello specifico nel territorio della SdS Pistoiese le maggiori criticità sono nei Comuni della montagna, adesso in particolare San Marcello Piteglio e Marliana, a breve probabilmente a Sambuca, oltre ad Agliana e Quarrata.


E a proposito di montagna, il vice presidente della SdS e vice sindaco del Comune di San Marcello Piteglio, ha sottolineato che i problemi di assistenza socio sanitaria nelle zone periferiche si presentano prima e in modo più acuto. riconoscendo che tutti hanno fatto quello che era possibile fare ma che il sistema così rischia di non reggere. Serve un adeguamento del personale sanitario che tenga conto delle precise esigenze territoriali: in questo senso è indispensabile per la montagna pistoiese chiarire ruoli e funzioni della futura case di comunità e quello dell'ospedale di San Marcello.