Il buono della SdS Pistoiese può essere utilizzato per la tassa di iscrizione e la retta di frequenza alle società sportive individuate con un bando pubblico. Celesti: "Un contributo per incentivare l'attività motoria nei più giovani"

PISTOIA 27.10.2022 – Via libera dall'assemblea della Società della Salute Pistoiese al bonus "attività fisica e motoria”, a sostegno dei nuclei familiari con un bambino/a di età compresa fra i 6 e i 13 anni e un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro.

L'assegnazione del beneficio sarà regolata da un bando pubblico di prossima pubblicazione, con una copertura finanziaria di 100mila euro, alla quale si aggiungeranno 10.000 euro del trasporto per raggiungere il luogo di svolgimento delle attività nei territori di competenza della SdS (ovvero i Comuni di Pistoia, Quarrata, Agliana, Montale, San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano, Sambuca Pistoiese, Serravalle Pistoiese e Marliana). Il contributo sarà utilizzato per la copertura della tassa di iscrizione e della retta di frequenza per le attività ricreative e fisico motorie svolte presso le società sportive, che saranno individuate dalla Società della Salute con un bando pubblico.

Il contributo economico sarà erogato in base a tre fasce ISEE: da 0 a 6.000 euro il bonus sarà di 300 euro, da 6.000,01 a 10.000 euro sarà di 200 e da 10.000,01 a 15.000,00 il bonus ammonterà a 100 euro.

Le società sportive interessate al progetto potranno presentare la propria candidatura se sono in possesso di alcuni requisiti base: fra questi l'iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche CONI; la disponibilità di un impianto sportivo dotato di attrezzature adeguate; la presenza di istruttori in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF o di tecnici qualificati per lo svolgimento dell’attività. Le società partecipanti al bando saranno selezionate ed inserite in un elenco, che sarà pubblicato sul sito della Società della Salute Pistoiese (www.sdspistoiese.it nella sezione bandi).

"Questo buono ha come prima finalità l'incentivazione delle pratiche motorie dei più giovani, in un periodo che ancora risente degli effetti della lunga pandemia da coronavirus – sottolinea la presidente della Società della Salute, Anna Maria Celesti -. I bambini e gli adolescenti, infatti, hanno particolarmente risentito dei disagi derivanti dalle tante limitazioni sofferte negli ultimi due anni, sotto il profilo psicologico ed emotivo oltre che fisico. Anche per questo abbiamo deciso di erogare per la prossima stagione questo contributo specifico, destinandolo a bambini e ragazzi che possono avere, anche per ragioni di ordine economico, maggiori difficoltà nello svolgimento di attività fisiche nei mesi a venire".